addio Microlino...e Zero da Tazzari?!

non più made in Italy...

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  1. selidori
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    Utente Rain

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    Ma si, dai, siamo un piccolo mondo alla fine e se riusciamo a produrre mezzi ecologici a meno (inteso spendendo meno risorse e fatica umana) è tutto un risparmio per tutti. Certo l'orgoglio e la manifattura italiana sono sempre nel cuore, ma insomma purtroppo non ci assiste la politica e burocrazia (italiana) ed allora anche se doloroso è meglio che la produzione vada fuori, piuttosto che arrabattarsi in casa fra 1000 adempienze burocratiche.
    Poi mai dire mai, chissà magari fra 10 anni come è uscita dall'Italia, magari la produzione potrà anche rientrarci.
    E poi alla fine è anche bello esportare il lavoro duro e grezzo ma mantenere l'ingegno qua.

    Inoltre (come scrive Erik nella sua pagina NEWS) questa scelta da nuovo respiro a progetti come opensky o superzero, ancora più FUN!

    Infine (come già è stato detto) alla fine chi se ne frega se la colla aerospaziale viene applicata ad Imola od in Germania: la ricchezza del marchio è avere a disposizione sempre i progettisti e non ultimo il fondatore (che risponde persino su questo forum!) per assistenze od idee strambe che ci possano venire in mente!
    Se per avere ciò si sposta il lavoro della catena di montaggio noioso e ripetitivo, ben venga! Più tempo per noi. :)
     
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31 replies since 8/12/2018, 23:36   720 views
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